Lev Trotsky, La rivoluzione d’ottobre

Direttamente dalla prima linea, il comandante dell’armata rossa Lev Trockij, insieme a Lenin il maggior teorico e dirigente del partito bolscevico, racconta con stile letterario e piglio da romanziere russo, le giornate di ottobre. Questo libro è la più dettagliata ed emozionante storia dell’assalto al palazzo d’inverno.
“Si era in ottobre. Sulle piazze e sulle banchine di Pietrogrado soffiavano dalla parte di Kronstadt i venti freddi e umidi del Baltico. Nelle strade sfilavano, intonando canti di vittoria per nascondere la loro ansia, gli junkers con i pastrani che arrivavano sino ai talloni. Miliziani a cavallo andavano su e giù con le pistole nelle custodie nuove fiammanti. No! Il potere ha ancora un aspetto imponente! O forse non è che una illusione ottica? All’angolo della prospettiva Nevskj, John Reed, un americano dagli occhi ingenui e intelligenti, acquistava un opuscolo di Lenin - I bolscevichi conserveranno il potere? – pagandolo con francobolli che allora servivano da spiccoli”.