Paolo Pasi, Il Giorno di Hateley. Una storia di padri e figli
28 ottobre 1984. Fu una domenica speciale per la Milano calcistica.
Quel giorno si disputò il derby della Madonnina numero 194.
Dopo anni di delusioni, Milan e Inter viaggiavano nelle posizioni alte
della classifica, a ridosso del Verona di Osvaldo Bagnoli.
Per i rossoneri era una partita doppiamente importante: da sei anni
non vincevano un derby e c’erano state anche due retrocessioni
difficili da digerire. La storia prende le mosse da qui.
È il racconto in prima persona di quella domenica tanto attesa, tra
risvegli anticipati e rituali pre-partita, disavventure e incertezze esistenziali
del ventenne Paolo Pasi.
Il successo del Milan per 2-1, oltre che spezzare il digiuno delle vittorie,
consacrò come protagonista l’attaccante inglese Mark Hateley,
detto Attila, neo-acquisto rossonero e autore del gol decisivo.
Una celebre fotografia ha immortalato la sua prodezza di testa, in
elevazione impressionante sul difensore Fulvio Collovati.
Sullo sfondo della partita c’è l’autunno del 1984, segnato dallo
sciopero dei minatori inglesi e in Italia dal passaggio alla cosiddetta
epoca della Milano da bere.
Il racconto è accompagnato da: interviste inedite a Mark Hateley
e Filippo Galli, un ricordo del derby nelle parole di Marco Civoli
e un lungo dialogo tra l’autore e Roberto Bertoglio, l’indimenticato
Ultimo imperatore della Curva Sud.
Con dieci fotografie a colori della Curva, il giorno del derby.